Da PIM e DAM alla gestione centralizzata PXM (Product eXperience Management)

Ago 31, 2023

Negli ultimi anni la gestione dei dati si è rivelata un elemento cruciale per il successo delle aziende in un mercato sempre più competitivo e orientato alla digitalizzazione. 

Partiamo dal fatto che i brand devono essere sempre più presenti con i loro prodotti in diverse piattaforme di vendita come e-commerce e numerosi marketplace e che il cliente impone che le informazioni che descrivono il prodotto debbano essere quanto più esaurienti e coerenti sia dal punto di vista descrittivo che visivo attraverso media di qualità e in alta risoluzione. Con questi presupposti le informazioni da gestire sono tantissime ma soprattutto la sfida del Brand è renderle coerenti con tutti i canali di vendita.

Spesso queste informazioni sono gestite da due piattaforme distinte: il PIM, dedicato alla gestione dei dati di prodotto e il DAM per la gestione di risorse digitali aziendali.

Ma nel dettaglio qualè la differenza tra questi due sistemi?  

Cos’è il DAM? (Digital Asset Management)

Il DAM è un sistema che aiuta i Brand ad organizzare, archiviare e gestire le proprie risorse digitali come media, video e file in generale, in modo che siano facilmente accessibili ad utenti interni ed esterni all’azienda, in piena sicurezza.

Tra le sue funzionalità si distinguono:

  • Organizzazione degli asset in alberatura di cartelle e tag 
  • Condivisione di cartelle e file con utenti specifici (interni o esterni) o con tutta  l’organizzazione aziendale.
  • Sicurezza per le risorse gestite, consultate solo da utenti autorizzati 

Cos’è il PIM? (Product Information Management)

Lo scopo del PIM è quello di centralizzare e gestire le informazioni di prodotto, sia di anagrafica sia editoriali. Le aziende che utilizzano un PIM sono in grado di accedere alle informazioni descrittive di prodotto, di arricchirle e distribuire su ciascun touchpoint.
Il valore di un PIM è quello di poter gestire tantissimi SKU e lavorare contestualmente per più touchpoint mantenendo la centralizzazione dei dati di prodotto.

Le sue funzioni principali si possono riassumere così: 

  • Gestione delle informazioni di prodotto 
  • Creazione di esperienze di prodotto coerenti in ottica omnicanale
  • Distribuzione delle informazioni di prodotto

Dal PIM-DAM al PXM

Fino a poco tempo fa, le piattaforme PIM e DAM erano considerate soluzioni separate e distinte per la gestione dei dati di prodotto e degli asset digitali. Tuttavia, per garantire un’esperienza unificata con l’obiettivo di gestire in modo efficiente non solo le informazioni sui prodotti, ma anche le immagini, i video e altri tipi di asset correlati  è necessario che queste tecnologie collaborino. 

In alcuni casi ci si trova di fronte a sistemi silos PIM e DAM integrati tra loro, ma questo approccio rischia di avere un importante svantaggio legato ai costi propri di integrazione e di gestione dei due sistemi.
SeeCommerce risolve il problema della gestione separata di PIM e DAM e riduce le spese di integrazione, offrendo una soluzione centralizzata chiamata PXM (Product eXperience Management) che comprende al suo interno entrambe le funzioni PIM e DAM, consentendo una gestione efficiente e completa, senza frizioni.

Un sistema centralizzato PXM offre numerosi vantaggi, inclusa una maggiore coerenza tra le informazioni di prodotto e gli asset digitali, una migliore collaborazione tra i team di marketing e di prodotto, nonché una distribuzione più rapida e coerente delle informazioni e dei contenuti ai clienti. Non ultimo, un risparmio notevole su attività di integrazione

Oltre i confini aziendali

Se le piattaforme PIM e DAM hanno tradizionalmente supportato la gestione dei dati all’interno delle aziende, con SeeCommerce è possibile espandere l’utilizzo di queste funzionalità combinate oltre i confini aziendali, coinvolgendo fornitori, partner e clienti. Ciò consente di creare e condividere in modo più efficiente informazioni sui prodotti e contenuti digitali con tutte le parti interessate, migliorando la collaborazione e l’allineamento tra i diversi attori coinvolti nella catena del valore.

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