Come risolvere il “Product Content Chaos” per fornire in modo semplice ed efficace i contenuti in modalità Headless

Lug 10, 2023

Abbiamo parlato di questo argomento durante il nostro evento al NETCOMM Forum di Milano il 17 maggio scorso. Con questo articolo ripercorriamo i punti discussi.

Il contesto di mercato e il Product Content Chaos

Prima di spiegare cos’è la tecnologia Headless e perché è diventata sempre più essenziale per i nuovi modelli di business, è fondamentale comprendere il contesto in cui i brand operano attualmente. Essi infatti si trovano sempre di più ad adottare strategie omnicanale, in cui l’esperienza d’acquisto e le interazioni con il cliente avvengono senza soluzione di continuità su diversi touchpoint, come il sito web, marketplace, app, social, servizio clienti, ecc. Di conseguenza, la sfida per i brand consiste nel fornire un’esperienza fluida e personalizzata che soddisfi le esigenze dei clienti e li renda fedeli al marchio.

L’aumento dei touchpoint porta inevitabilmente alla gestione di grandi quantità di contenuti. Per gestire questo carico e quindi adattarsi rapidamente ai nuovi modelli di business, molti brand hanno adottato metodi e tecnologie differenti come PIM, DAM, fogli excel o altre soluzioni. Tuttavia, questo approccio ha reso lo scenario sempre più frammentato, in quanto vengono impiegate contemporaneamente numerose piattaforme offrendo solo un marginale miglioramento nella gestione dei contenuti. Noi chiamiamo questo scenario Product Content Chaos.

Soluzione: centralizzazione e nuove opportunità

Il primo step per risolvere il Product Content Chaos è centralizzare e quindi rendere ottimale e fluido il processo di creazione, gestione e distribuzione dei contenuti informativi di prodotto. 

La centralizzazione non è applicabile attraverso diverse piattaforme integrate tra loro ma piuttosto grazie l’utilizzo di un’unica piattaforma nella quale siano accessibili tutte le funzioni necessarie e dove le informazioni di prodotto (contestualizzate per ogni touchpoint) siano facilmente consultabili e gestite da chiunque sia autorizzato. Per questo motivo un solo PIM non basta, ma è necessario un Product eXperience Management che incorpora sia funzioni PIM, sia funzioni DAM.

I vantaggi di un sistema PxM centralizzato sono impareggiabili:

  • controllo totale sulla creazione e distribuzione di tutti i contenuti (media e copy) per tutti i touchpoint 

  • riduzione dei casi di errore e nessuna perdita di informazione 

  • nessuna duplicazione dei dati 

  • dati sempre aggiornati

  • flusso di lavoro fluido e veloce

  • migliore impatto sul Time to Market 

  • migliore impatto sulla Customer Experience 

  • risparmio di denaro su attività di integrazione con altre piattaforme

  • maggior sicurezza e migliori prestazioni 

Risolvendo di fatto il Product Content Chaos e aprendo il brand ad ulteriori opportunità di crescita omnicanale.

Tecnologia Headless

Abbiamo esaminato i vantaggi di una piattaforma centralizzata, ma come si collega al concetto di “Headless” tanto citato in questo periodo?
Innanzitutto, con “Headless” intendiamo un sistema in cui il backend è completamente separato dal frontend, come suggerisce il termine stesso. In questo scenario infatti, le informazioni di prodotto risiedono esclusivamente nel sistema PxM e non nel sito di e-commerce, nel marketplace o in qualsiasi altro touchpoint. Questo approccio permette di mantenere la centralità delle informazioni, con tutti i vantaggi menzionati in precedenza, semplificando il processo di distribuzione dei contenuti sui diversi touchpoint e alleggerendo di fatto la struttura stessa delle piattaforme a contatto con l’utente finale.

Inoltre, attraverso un approccio Headless, il Brand può aumentare le opportunità di esposizione del prodotto su più piattaforme, che diventano più flessibili, personalizzabili e performanti in quanto si dovranno occupare solo della rappresentazione grafica a front-end.

I vantaggi dell’architettura headless

SCALABILITÀ E PERSONALIZZAZIONE

Il back-end separato permette di alimentare qualsiasi interfaccia tramite API. 

CONTROLLO END-TO-END SUI CONTENUTI

Monitoraggio completo di ogni contenuto per qualsiasi touchpoint.

APPROCCIO OMNICHANNEL

Distribuzione dei contenuti in modo flessibile e continuo per qualsiasi touchpoint.

ALTE PERFORMANCEE SICUREZZA

Maggiore sicurezza e migliori prestazioni sulla fruizione dei contenuti.

VELOCITÀ E RISPARMIO

Aggiornamenti rapidi
e puntuali.
Risparmio su attività di data entry e integrazioni.

Composable Product Content

Mentre l’architettura headless facilita la distribuzione dei contenuti su diverse interfacce utente, va considerato che la piattaforma PxM rende disponibili i contenuti di prodotto attraverso un’architettura modulare che permette di distribuire, tramite API, le singole informazioni di prodotto su ciascuno touchpoint, senza duplicarle. Questo sistema viene chiamato Composable Product Content dove appunto ciascun touchpoint prende dal sistema PxM centralizzato esclusivamente le informazioni aggiornate che necessita.

La somma di questi tecnologie offre ai brand numerosi vantaggi significativi.
Oltre a semplificare la gestione dei contenuti per i touchpoint di vendita come e-commerce e marketplace,  il brand può sfruttare l’efficienza della gestione modulare delle informazioni e la tecnologia headless per creare portali e piattaforme personalizzate a costi estremamente contenuti. Ad esempio, è possibile creare portali dedicati alla stampa o al trade, completamente personalizzati per rispondere alle specifiche esigenze, garantendo al contempo un notevole risparmio.

Leggi il caso di successo VIBRAM

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